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Cosa si intende con "benessere psicologico"?

  • Immagine del redattore: Vanessa Tino
    Vanessa Tino
  • 30 nov 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 5 gen 2021


L’Organizzazione Mondiale della Sanità (1948) definisce il benessere psicologico come uno “stato nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive e/o emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, adattandosi costruttivamente alle condizioni esterne e ai conflitti interni”. Da questa definizione emerge l’aspetto di multidimensionalità che caratterizza tale costrutto, il quale include varie dimensioni legate all’autorealizzazione del soggetto in una prospettiva eudaimonica. Il tema del benessere della psiche è stato indagato da diversi studiosi, i quali si sono occupati di esplorare le componenti del benessere psicologico, proponendo in seguito degli specifici modelli teorici. Tra questi, spiccano i nomi di Seligman, Ryff, Ryan e Deci.

Il primo modello presentato è la teoria dell’autodeterminazione di Ryan e Deci (2000), secondo la quale, per raggiunge il benessere psicologico è necessario soddisfare tre bisogni psicologici di base:

  • Competenza: senso di efficacia che un soggetto prova riguardo sé stesso e il contesto ambientale in cui vive.

  • Autonomia: senso di scelta nella regolazione del proprio comportamento

  • Relazioni sociali: sentimento di connessione con gli altri e di essere oggetto di attenzione e amore da parte loro

Secondo tale modello, l’appagamento di questi tre bisogni appare fondamentale per lo sviluppo psicologico, l’integrità, la vitalità, la congruenza con sé stessi e il benessere. Il secondo modello presentato è quello di Carol Ryff (1989), secondo la quale il benessere psicologico è strettamente legato all’autorealizzazione della persona, ovvero alla possibilità di attualizzare le proprie potenzialità individuali e costruire significati. Tale modello di benessere psicologico risulta composto dalle seguenti sei dimensioni:

  • Self-acceptance: atteggiamento positivo verso se stessi definito sia dalla capacità di esplorazione dei propri limiti, sia da una valutazione positiva di accettazione verso la propria persona.

  • Personal growth: continuo sviluppo del proprio potenziale, tendenza alla crescita e alla realizzazione personale.

  • Purpose in life: presenza di convinzioni profonde in grado di dare un significato e uno scopo alla propria vita.

  • Autonomy: indipendenza, autodeterminazione e capacità di regolare il proprio comportamento dall’interno.

  • Positive Relations with Others: presenza di relazioni basate sulla fiducia, capacità di amare e di provare empatia.

  • Environmental mastery: capacità individuale di creare o scegliere un ambiente adatto al proprio stato psichico, capacità di gestire ambienti complessi e di attuare cambiamenti creativi.

A partire dalle dimensioni proposte nella teoria di Ryff è stata costruita la Psychological Well-Being Scale (PWS), una scala self-report usata per misurare il benessere psicologico (Ryff & Singer, 2006).

L’ultima teoria presentata è il modello PERMA di Seligman (2011), il quale identifica le cinque dimensioni alla base del benessere psicologico e della felicità:

  • Positive emotions: la presenza di emozioni positive nel passato, nel presente e nel futuro.

  • Engagement: possibilità di mettere in pratica le proprie potenzialità al fine di sviluppare un maggior numero di esperienze ottimali (flow experiences).

  • Positive Relationships: presenza di legami significativi positivi.

  • Meaning: include il senso profondo della vita e il perseguimento di obiettivi che trascendono sé stessi.

  • Accomplishment: intesa come la tensione al raggiungimento degli obiettivi significativi della propria vita.

In sintesi, il benessere psicologico non si definisce in un unico concetto, ma in una pluralità di dimensioni la cui presenza concorre a costruire lo "star bene" della persona.





Riferimenti

  • Ryan, R. M., & Deci, E. L. (2000). Intrinsic and extrinsic motivations: Classic definitions and new directions. Contemporary Educational Psychology, 25, 54- 67.

  • Ryff, C. D. (1989). Happiness is everything, or is it? Explorations on the meaning of psychological well-being. Journal of Personality and Social Psychology, 57, 1069-1081.

  • Ryff, C. D., & Singer, B. H. (2006). Best news yet on the six-factor model of well-being. Social Science Research, 35(4).

  • Seligman, M. E. P. (2011). Flourish. New York: New Press.

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